i 4 vini di Neive

Il punto cardine dell’enogastronomia del Comune di Neive è racchiuso nell’enologia. L’eccellenza dei grandi vini prodotti da queste colline divenute Patrimonio Mondiale dell’Umanità e perciò tutelate dall’UNESCO, ha fatto sì che Neive possa essere considerato come “terra dei Quattro Vini”. Vini semplici all’apparenza, ma molto sofisticati in termini sensoriali, i quali investono all’unanimità i sensi di chiunque li assaggi distinguendosi per unicità di profumi, sapori e colori. Fra i vini annoverati nella cerchia dei “Quattro vini di Neive” vi sono:

Barbaresco D.O.C.G.

Ottenuto da vigneti coltivati a Nebbiolo solo ed unicamente nei comuni di Neive, Treiso, Barbaresco e Alba.

Il suo colore rosso granato con riflessi tendenti all’arancione richiamano all’occhio i paesaggi autunnali delle colline neivesi, le quali si colorano vivacemente tramutando il panorama in un carnevale di colori. Il suo profumo è caratteristico, etereo, intenso e gradevole all’olfatto, ma che cosa rende ancor più prezioso questo vino è il suo inconfondibile sapore: asciutto, pieno, robusto, austero ma vellutato ed armonico. Così, equilibrio e sintonia fra aromi, profumi e sapori si intessono nel Barbaresco D.O.C.G.

Barbera d’Alba D.O.C.

Ottenuto con uve Barbera, è il vino della “piemontesità”: rude (ma al contempo raffinato) e testardo, caparbio e forte.

Di colore rosso rubino da giovano e, poi, con tendenza al rosso granato dopo l’invecchiamento. All’olfatto questo vino si presenta come intenso, vinoso, caratteristico e dal profumo delicato. Infine, ad un esame gustativo il Barbera risulta essere asciutto, di corpo e con un’acidità abbastanza spiccata. Vino tipico e tradizionale che si sposa alla perfezione con primi piatti della tradizione culinaria piemontese.

Dolcetto d’Alba D.O.C.

E' giustamente considerato il vino dell’amicizia da bere a pieni bicchieri e con il cuore in mano magari perdendosi fra le vie del Borgo Antico per poi ritrovarsi immersi nei vigneti del circondario neivese.

Il Dolcetto è ottenuto da uve Dolcetto e presenta un colore rosso rubino con qualche sfumatura violacea. Il suo profumo gradevole, vinoso e caratteristico si combinano perfettamente con il suo sapore asciutto, piacevolmente amarognolo, con qualche nota finale di mandorla, di moderata acidità, di buon corpo ed armonico.

Moscato d’Asti D.O.C.G.

Il Moscato è sempre stata l’uva per il vino della festa e delle occasioni conviviali.

È caratterizzato dal suo inconfondibile colore giallo paglierino più o meno intenso e con una brillante limpidezza. All’olfatto il Moscato presenta un aroma caratteristico e fragrante mentre, al palato, è dolce, aromatico, talvolta vivace e brillante. Vino dolce, dunque, che si abbina appieno con la torta di nocciole I.G.P. e con le eccellenze dolciarie piemontesi.